Catabolismo Lipidico (origine glicemica)

Pubblicato: 04/07/2022
Catabolismo Lipidico (origine glicemica)

Bentornati nella mia rubrica di Scienza e Conoscenza come promesso oggi continueremo a parlare di CATABOLISMO LIPIDICO.

Questo argomento ritengo sia di notevole importanza affrontarlo in maniera più dettagliata, in quanto come già detto, la Lipasi è un importante avvenimento catabolico organico che racchiude molte sfaccettature, se conosciuto bene risulta essere determinante per il mantenimento, ma soprattutto per l’invecchiamento che come anticipato all’inizio del nostro cammino, può diventare non una condizione invalidante, ma un processo graduale e continuo di mutazione naturale che inizia nella prima età adulta.

Abbiamo parlato nello scorso numero di assunzione dei lipidi (grassi) per via esogena, e quindi attraverso l’introduzione di sostanze grasse nella nostra alimentazione.

Premesso che, la distribuzione e la quantità di tessuto adiposo siano individuali, e che tutti in maniera indistinta prima o poi devono confrontarsi con l’eccesso di grassi nel corpo, non per un fattore estetico (che per alcuni risulta essere fondamentale) ma per una questione di salute, possiamo dire che tenere sotto controllo il nostro peso corporeo per tutta la vita contribuisce a evitare problemi anche di sovrappeso.

Esistono in natura Grassi Buoni e Grassi Cattivi e l’equilibrio tra i due risulta essere la chiave di volta nella riuscita del nostro obbiettivo del BENESSERE.

Esistono quattro tipi di grassi: di origine glicemica, dall’eccesso alimentare, prodotti dallo stress e di origine animale, i primi due entrano nella categoria grassi cattivi e Dannosi.

I grassi di origine glicemica derivano dall’introduzione di cibi contenenti glucidi a rapido assorbimento come zucchero raffinato e farina bianca.

Nel caso in cui questo avviene il pancreas libera una quantità di insulina tale da metabolizzare i glucidi introdotti; se la quantità risulta essere maggiore rispetto a quella utilizzata come energia, il restante viene trasformata in grasso depositato nel tessuto adiposo: di fatti con l’aiuto dell’insulina vengono trasformati in trigliceridi. Non solo: un eccesso di carboidrati di facile assorbimento può provocare anche l'ulteriore effetto collaterale ossia quello di stimolare la produzione dei grassi saturi contenuti all'interno del sangue.

Una recente ricerca degli scienziati dell'Università di Oxford, infatti, ha confermato come questa trasformazione avverrebbe in tempi particolarmente rapidi, ovverosia in 3-4 ore.

Gli zuccheri semplici che vengono trasformati in grassi non derivano solo dal cibo che noi ingeriamo ma anche dalle bevande che alcuni ingeriscono in maniera abituale credendo erroneamente che esse aiutino l’idratazione.

Le bibite zuccherate, bibite analcoliche, bevande alla frutta o bevande energetiche, lo zucchero aggiunto agli alimenti e alle bevande durante la cottura o negli alimenti trasformati dall’industria alimentare, contribuiscono tutti in maniera dannosa all’aumento del grasso corporeo.

Nella prossima rubrica vi parlerò in maniera approfondita della LIPOLISI derivata proprio dall’eccesso alimentare.

Vi ricordo come sempre CHE SI PU0’ VIVERE, NUTRIRSI E AMARSI CON STILE!!!

Dr.ssa Grazia Carolina MENZA



Ultimi Video


Vedi tutti i video »

Clicca sul Banner in basso e guarda il video

Inquadra il codice qr e sostienici!

Oltre le barriere - 2k24 -

è un progetto de

L'Albero Verde della Vita

_____________________________

 

_______________________

DOMUS SAPIENTIAE - Collana Testi

(Liber I)

(Liber II)

(Liber III)

______________________