Come scegliere il proprio allenamento sportivo

Pubblicato: 01/08/2022
Come scegliere il proprio allenamento sportivo

Buongiorno e bentornati nella rubrica del benessere: oggi parleremo della differenza tra un allenamento aerobico ed uno anaerobico.

Partiamo dal fatto che quando si decide di scegliere un tipo di allenamento, bisogna porsi una domanda cruciale: cosa voglio ottenere? Quale è il mio obbiettivo? In base alla risposta viene individuato un allenamento mirato.

La prima differenza tra allenamento aerobico e anaerobico è l’intensità dello sforzo richiesto.

Se una delle risposte è legato al dimagrimento, un allenamento aerobico rimane quello più efficace e veloce, ovviamente il tutto deve essere accompagnato da un’alimentazione mirata al proprio focus.

Gli esercizi aerobici necessitano di uno sforzo moderato, ma vanno eseguiti in un periodo di tempo prolungato e continuo, rispetto a quello anaerobico, come la corsa, la cyclette, gli esercizi ginnici e altro.

Questo tipo di allenamento risulta uno strumento idoneo per allenare il cuore fortificandolo, portandolo a lavorare in maniera efficiente; di fatti ingrandisce la camera del cuore che pompa sangue (ventricolo sinistro), aumentando di conseguenza la gittata cardiaca (quantità di sangue pompata al minuto) utile quindi, per prevenire malattie cardiache, ipertensione, diabete, alcune forme di tumore, riduce inoltre lo stress e gli stati ansiosi.

Andiamo a vedere in maniera dettagliata perché allenarsi in maniera aerobica risulta essere l’arma naturale giusta per perdere peso.

Allenarsi in maniera aerobica, permette un catabolismo lipidico efficace. Difatti è a tutti gli effetti un esercizio ginnico-condizionale, in cui ogni molecola di ossigeno diventa determinante per la sintesi di ATP (adenosina trisfosfato).

L’allenamento aerobico aumenta il numero e la funzionalità dei mitocondri, che sono delle vere e proprie “macchine brucia-grassi” inoltre, questo tipo di allenamento porta a bruciare molte più calorie per sessione di esercizi rispetto all’allenamento di resistenza (anaerobico).

Adesso vorrei riprendere uno degli articoli scritti precedentemente dove evidenziavo quanto sia pericoloso il grasso viscerale.

Per chi non lo avesse letto faccio una breve sintesi ossia, il grasso viscerale è quello più pericoloso per la salute, perché viene immagazzinato nella cavità addominale attorno agli organi interni.

Questa tipologia di grasso aumenta il rischio di sviluppare le malattie cardiovascolari, il diabete e altre. Viceversa, il grasso sottocutaneo è invece il grasso immagazzinato sotto la pelle: è più visibile ma meno dannoso per la salute come gli inestetismi della cellulite.

Volete un consiglio da professionista del settore alimentare e sportivo?

Dieta ed esercizio fisico devono sempre andare di pari passo per raggiungere una perdita di peso sostenibile. Ottenendo un deficit calorico sia dalla dieta che dall’esercizio fisico, risulta la soluzione migliore e mirata.

Attenzione però a non eccedere in nessun caso, ricordatevi che nessuno dei due dovrà necessariamente essere troppo drastico.

Combinare questi due fattori aumenta la possibilità di mantenere una perita di peso costante nel tempo, di conservare il metabolismo nonostante il deficit energetico creato e di ridurre il grasso viscerale.

Ed ancora, l’attività aerobica, utilizza i grandi muscoli di braccia e gambe, coinvolti in movimenti ripetuti, i capillari si allargano per portare via i prodotti di scarto, come l’anidride carbonica e l’acido lattico.

Il corpo, rilascia endorfine, antidolorifici naturali che promuovono un maggiore senso di benessere.

Ottimo alleato sia come prevenzione che come terapia di alcune patologie perché:

  • migliora le condizioni cardiovascolari
  • diminuisce il rischio di malattie cardiache
  • abbassa la pressione sanguigna
  • aumenta il colesterolo HDL o buono
  • aiuta a controllare meglio la glicemia
  • migliora la funzione polmonare
  • diminuisce la frequenza cardiaca a riposo.

Chi può svolgere attività aerobica?

Le attività fisiche di tipo aerobico sono svariate, e quindi adattabili ad ogni esigenza e tipologia di individuo, condizioni di salute e livello di allenamento.

Nel caso in cui ci fosse qualcuno con patologie pregresse o in assenza di allenamento negli anni, consiglio di consultare il proprio medico, per essere certi di non correre rischi. Salvo casi particolari, tuttavia, questo tipo di esercizio fisico è adatto a persone di tutte le età.

Nè l’alimentazione, nè tantomeno il piano sportivo possono essere frutto del fai da te.

Un professionista con informazioni scientifiche in questo caso fa la differenza, perché in base al proprio peso specifico, al focus, all’ambiente in cui viviamo, al tipo di lavoro che svolgiamo, allo stress che quotidianamente siamo sottoposti, alla genetica e ad altri fattori, si predispone un piano alimentare e sportivo.

Bene eccoci arrivati alla fine di questo articolo, nel prossimo approfondiremo l’argomento allenamento anaerobico.

Vi ricordo come sempre CHE SI PU0’ VIVERE, NUTRIRSI E AMARSI CON STILE!!!

Dr.ssa Grazia Carolina MENZA



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