Castagne bio, caldarroste e maroni, le regine dell'autunno

Pubblicato: 15/11/2022
Castagne bio, caldarroste e maroni, le regine dell'autunno

La castagna è il frutto del castagno ed è presente in Europa, in Asia ed  in America. Le castagne derivano infatti dai fiori femminili (solitamente 2 o 3) racchiusi da una cupola che poi si trasforma in riccio. Questi frutti hanno un alto valore nutritivo e sono ampiamente utilizzati in moltissime pietanze. Tuttavia, poche persone sanno quanto sia utile il Castagno per la salute umana: la sua corteccia, le sue foglie ed i frutti, le castagne, appunto, sono utilizzate attivamente nella medicina popolare, nei prodotti farmaceutici e nella cosmetologia. 

Teofrasto  nel IV sec. a.C. nella sua "Storia Delle Piante" scrive in merito alle  “ghianda di Giove” riferendosi alla castagna evidenziando la presenza di castagni nell'isola di Eubea, nell'isola di Creta, in Magensia e sul monte Ida. 

Le castagne erano conosciute anche in epoca Romana. Catone il Censore, nel II sec. a.C., con il suo trattato "De Agricoltura" scrive di “noci nude”. Marco Terenzio Varrone (I sec. a.C.) nel suo manuale "De re rustica" parla di un frutto, castanea, venduto a Roma.

La castagna bio diviene commestibile  quando matura da agosto  a novembre. In questo perido, si possono trovare castagne appena raccolte nei mercati e nei negozi. Per acquistare un prodotto di qualità, si dovrebbe prestare attenzione: le castagne buone sono grandi, hanno  tutte lo stesso aspetto, sono sempre sode e pesanti, senza ammaccature, hanno un aspetto lucido, uniformemente colorate, sono di un ricco colore marrone.  

Le castagne contengono una grande quantità di carboidrati ed aiutano a ricostituire rapidamente le riserve d'energia.

I frutti di castagno hanno una vasta gamma di usi nella medicina popolare. La proprietà più importante della castagna è la capacità di aumentare la stabilità dei vasi sanguigni, quella di dissolvere i coaguli del sangue (e prevenirne la comparsa) ed abbassarne la pressione sanguigna. La castagna si è dimostrata efficace nel trattamento di vene varicose, delle tromboflebiti, delle emorroidi, dei reumatismi, della gotta, del diabete, delle malattie del sistema genito-urinario femminile, delle nevralgie.

I frutti maturi di castagno vengono raccolti ed essiccati in un luogo buio per 3-4 settimane. Quindi, vengono schiacciati e conservati in un luogo asciutto. Non è consigliabile raccogliere una quantità molto grande di frutti: sono una materia prima  che si deteriora rapidamente. Il Castagno, ovvero Castanea sativa, in Italia più comunemente chiamato castagno, è un albero appartenente alla famiglia Fagaceae.

Per il trattamento di vene varicose, radicolite, malattie articolari e muscolari, viene utilizzato un impacco di castagne: i frutti tritati finemente vengono versati con la vodka in un rapporto di 1:3. Per ridurre il dolore nei reumatismi, tromboflebite, è possibile utilizzare la seguente ricetta: tagliare il pane integrale a fette sottili, spalmare il burro e versare sopra le castagne tritate in polvere.

Di tutta la frutta a guscio, la castagna è quella che, più di tutti, in autunno, crea un dolce tepore familiare con il suo profumo  fragrante che sprigiona nell’aria mentre noi tutti la sgranocchiamo piacevolmente passeggiando in strada. Chi non conosce le caldarroste fumanti?

Le caldarroste sono le castagne arrostite sul fuoco e la loro vendita ad opera di ambulanti è diffuse in tutta l'area mediterranea, dal Portogallo alla Turchia.

Le caldarroste sono una tradizione popolare ed in Italia sono un ricordo di gioventù di molte generazioni: tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, il vedere agli angoli delle strade dei centri abitati i braceri tipici usati dai caldarostai è cosa ormai ai giorni nostri sempre meno frequente. Nel medesimo periodo, nelle zone di montagna, in Italia, l'Appennino e le Alpi, dove cresce il castagno, la castagna è stata ed è un alimento primario. Lì, la castagna e la caldarrosta sono presenti in numerose sagre.  Le caldarroste sono le castagne arrostite lentamente sul fuoco, all'interno di una pentola bucherellata o sotto la brace come si faceva un tempo, e quindi vendute al dettaglio servendole calde. Affinchè gli appassionati della caldarrosta possano mantenerle calde, di solito, le castagne vengono servite nel classico involucro di carta chiamato "cartoccio".

Le castagne da agricoltura biologica sono dei frutti molto versatili, che possono essere impiegati in diverse preparazioni, come i primi piatti ed i secondi piatti, oltre ai tipici dolci. Sono frutti ricchi di proprietà salutari che arricchiscono le pietanze del periodo autunnale. La farina ottenuta dalle castagne bio ridotte in polvere, inoltre, può essere un buon sostituto alle classiche farine ed è impiegata in quasi tutte le ricette per salati come zuppe, sughi, impasti, patè, insalate, condimenti e farciture in genere e di arrosti, oppure per dolci come creme, torte, ma anche  per marmellate.


Giulio de NICOLAS d'AFFITTO



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