Linfa di Betulla, dall'Ucraina una piacevole bevanda ed un potente curativo Bio

Pubblicato: 01/10/2021
Linfa di Betulla, dall'Ucraina una piacevole bevanda ed un potente curativo Bio

Le proprietà dell'albero di Betulla sono più uniche della sua bellezza, dà infatti all'uomo un prodotto naturale biologico, dall'incredibile potere curativo: la sua Linfa. 

La Linfa di Betulla è un liquido limpido che si muove lungo il tronco all'inizio della primavera, risvegliando l'albero addormentato, alla vita attiva. Per l'uomo questa Linfa è un potente cucrativo biologico che viene usato in Ucraina da centinaia di anni, per trattare molti disturbi. La medicina ufficiale considera la Linfa di Betulla uno dei migliori prodotti della dietetica naturale, che grazie alla sua composizione biochimica ha un effetto positivo sull'organismo umano.

Anticamente, in Ucraina, la patria del succo di Betulla come bevanda composta dalla Linfa di Betulla e succo di limone, il preparato veniva quotidianamente assunto in primavera dai bambini e dai malati, i quali dopo alcuni giorni si sentivano più energici, e diventavano più sani.

Infatti il ​​succo risveglia non solo l'albero, ma chiunque lo beva - la stanchezza scompare, l'umore migliora - è un vero e proprio elisir di vitalità, preparato per noi in dono da Madre Natura. Oggigiorno, il succo di Betulla oltre che come medicinale, viene assunto normalmente anche durante i pasti come bevanda biologica, fresca e salutare. 

Il succo contiene le Vitamine C, B6 e B12 e tantissimi Minerali: il bario, l'alluminio, il ferro, lo stronzio, il titanio, il nichel,  il magnesio, lo zirconio , il sodio ed altre da sostanze. Un complesso di sostanze bioattive che ha un alto valore nutritivo, mentre contiene un contenuto calorico di sole 24 kcal per 0,1 litri.

Questa Linfa ha proprietà antinfiammatorie: al suo interno ci sono una serie di fitoncidi che distruggono microbi e batteri, attivano il sistema immunitario. E' utile al cuore e può essere utile nella guarigione dello scorbuto. Regola con successo la purificazione del sangue, l'escrezione delle tossine. La linfa di betulla ha un effetto benefico per la guarigione delle ferite e sui danni alla pelle, sotto la sua influenza, anche le ulcere vecchie e purulente si cicatrizzano più velocemente.

È da notare come la Linfa di Betulla, e lo sciroppo che se ne trae, stimolino la funzione renale, cosa molto importante nei malanni come urolitiasi e pielonefrite. Tonifichino il sistema nervoso, aiutando a far fronte a problemi come la stanchezza cronica e la depressione.

La Linfa di Betulla ha un effetto benefico come coadiuvante per la guarigione dalla gotta, dall'artrite, dalla polmonite o dalla tubercolosi.

Il succo può essere bevuto sia puro che mescolato con altri: mela, barbabietola o carota.

La Linfa di Betulla viene raccolta all'inizio della primavera, poco prima del periodo in cui i boccioli sull'albero sono gonfi, ma non ancora sbocciati. Fase della pianta che coincide con la fine del mese di marzo e l'inizio del mese di aprile di ogni anno. Gli alberi di Betulla idonei per l'estrazione della Linfa utile a farne il succo biologico, sono quelli con diametro del tronco non inferiore a 20 cm, che siano cresciuti lontano dalle strade e dalle aree industriali.

Giunto il momento idoneo per l'estrazione, con un punteruolo viene praticato un foro profondo 2-3 cm nel tronco dell'albero, foro che deve essere inclinato verso il suolo. Appena appare dal foro la prima goccia di Linfa, un tubo sottile viene inserito nella reientranza, ed all'apice inferiore del tubo un contenitore di vetro o di coccio della capinza di almeno 3 litri, tanta infatti potrà essere la quantità di Linfa che potrà uscire dalla Betulla.

Al termine della fase di estrazione, l'estrattore rimuoverà il tubo dal foro praticato nell'albero e lo chiuderà con un piolo e della cera: questa chiusura ermetica del foro consentirà all'albero di riprendersi bene e di essere pronto a donare altra Linfa l'anno seguente.

Il liquido biologico e benefico viene conservato in frigorifero per non più di 2 giorni. Ogni tipo di lavorazione per la preparazione delle bevande da tavola o degli sciroppi da usarsi come medicamento deve essere fatta entro le 48 ore successive all'ultimazione delle fasi di estrazione della Linfa dalla Betulla ed immediatamente assunte. 

La linfa di Betulla può essere però anche raccolta e sigillata in contenitori resistenti a bassissime temperature e quindi surgelata, per poi essere bevuta a piacimento durante tutto l'anno. Il succo di Betulla surgelato mantiene nel tempo ogni sua proprietà naturale: una volta che sia stata scongelata, potrà essere assunta sia come bevanda dissetante da tavola con l'aggiunta di succo di limone, oppure con l'aggiunta del succo di mela, o di barbabietola o di carota, sia come medicamento curativo.

Giulio de NICOLAIS d'AFFLITTO

 

 



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