Evgeniya Khrenova alla settimana della moda

Pubblicato: 25/02/2021
Evgeniya Khrenova alla settimana della moda

“Il mio obiettivo è quello di aiutare le persone ad accettare la nuova realtà e se stessi in queste circostanze ed essere felici indipendentemente da qualunque cosa, come me che vorrei essere felice tutta la vita, contemplare il mondo, la natura, conoscere me stessa e aiutare gli altri a vedere la luce dentro di sé. Curiosità, interminabile ricerca e la realtà del mondo odierno mi hanno portato a pensare: cosa succederebbe se d’ora in avanti dovessimo sempre indossare queste orribili maschere mediche?

Sicuramente è un accessorio necessario diventato indispensabile, ed è stato allora che ho creato la mia prima maschera applicata, che si può indossare sopra la maschera medica e la mascherina è diventata un must have. Ma anche l’occhio vuole la sua parte e se proprio l’accessorio deve entrare a far parte della nostra quotidianità, che sia almeno bello da vedere. Nelle favelas come nelle boutique di alta moda l’accessorio del momento è la mascherina, che si prepara a giocare un ruolo da protagonista nel fashion”.

La designer Evgeniya Khrenova porta sulle passerelle milanesi il suo brand EVA IGNIS. Creato nel 2020 a Mosca, l’ideatrice, storica russa, linguista, gioielliera e autodidatta in molte aree creative, quali la forgiatura artistica, la cucitura di costumi scenici, la creazione di accessori con la tecnica wire wrap, con il suo piccolo ed ergonomico laboratorio domestico viaggia continuamente sulle ali delle emozioni, della curiosità, della libertà che le sue creazioni trasmettono.

Credere in se stessi, nella luce che emana calore, nella voglia di vivere, nei colori della felicità è la consapevolezza di essere unici.

Alla settimana della moda che quest’anno, causa la situazione pandemica – Covid19 - che si sta vivendo verrà organizzata in modalità Phygital dove l’uso della tecnologia costruisce il ponte tra il mondo fisico e quello digitale – delle 64 sfilate in programma 23 saranno fisiche e 41 in forma digitale; su 61 presentazioni, 24 saranno digitali e 37 in presenza -, non mancano i "colpi di scena". A cominciare dai grandi nomi come quello di Versace che tramite un comunicato stampa, ha riferito di non "partecipare alla sfilata" durante la Fashion Week ma di presentare comunque, in streeming, la sua collezione qualche giorno dopo la chiusura della maestosa manifestazione, presumibilmente il 5 marzo p.v..

"Fare un evento digitale ha i suoi vantaggi. Uno di questi è la possibilità di connettersi con il pubblico quando pensi sia il momento più giusto. La decisione di presentare la collezione Autunno/Inverno 2021 alcuni giorni dopo la Fashion Week di Milano, non influisce sul fatto che Versace rimane un membro orgoglioso di Camera della Moda e che il brand sarà sempre uno dei principali esponenti e un grande sostenitore del sistema moda italiano" ha commentato Donatella Versace. 

Al contrario Valentino, invece, ha preferito calcare le scene della Milano Faschion Week piuttosto che Parigi. La sua maison sarà in passerella il 1° marzo nel pieno rispetto delle norme a salvaguardia della salute di tutti colori che lavorano per il brand. 

Con l’occasione viene anche lanciata una Multibrand Virtual Showroom che, attraverso riproduzioni digitali in 3D molto realistiche, espone le creazioni dei talenti emergenti.

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