Chi ama Dio non ha nemici

Pubblicato: 22/02/2025
Chi ama Dio non ha nemici

Questa domenica ci è propizia per riflettere su un argomento tanto delicato quanto centrale per l'attuazione del messaggio evangelico: l'amore di Dio che si estende anche per i nemici e che il Signore Gesù impetra anche da noi verso i nostri nemici.

Come cristiani siamo chiamati ad amare e agire così come agisce Dio facendo "piovere sui buoni e sui cattivi", amando tutti.
Amare coloro che ci hanno fatto del male o ci vogliono male significa essere capaci di perdono, essere capaci di non rispondere al male con il male, così come ci esorta San Paolo in suo scritto: "rispondi al male sempre con il bene". Quasi dando un senso a queste parole di Paolo, noi dobbiamo, come dice Martin Buber in un suo testo, innanzitutto rispondere a noi stessi, pacificarci con noi stessi, accettare i conflitti interiori che sono dentro di noi. Questo significa che dobbiamo essere capaci di accettare anche i nostri limiti, quelle che potremmo chiamare le nostre "guerre interiori".

Prima di presentarci agli altri e prima di essere in qualche modo "operatori di pace", così come affermava don Tonino Bello, bisogna essere capaci di perdonare, di accordare il perdono agli altri, fossero anche i nostri nemici, perché solo chi perdona può parlare di pace, solo chi ama il nemico è capace di tenerezza verso di lui e può teorizzare sulla "non violenza", può parlarci di pace, perché la pace fondamentalmente è perdono, è un dono moltiplicato, un dono di Dio che quando raggiunge "il destinatario" porta anche il "condono" ai fratelli e alle sorelle che sono accanto a noi.

Amare i nemici, "condonarli" non è certamente facile, lo sappiamo bene, ma saremmo ipocriti se ufficialmente presentassimo e proponessimo questo "stile di vita" pretendendo dagli altri pacificazioni, senza un minimo impegno da parte nostra, in riferimento a quel che riguarda il nostro mondo personale.

E' questo un tema difficilissimo del cammino di fede: perdonare e amare i nemici è quasi un andare contro natura, però sappiamo che "nulla è impossibile a Dio" e proprio questo diventa il segno che Dio opera.
Quando si è pieni della grazia di Dio, quando si ama Dio, - così ebbe a dire Papa Francesco a Bari il 23 febbraio 2020 durante l'iniziativa "Mediterraneo di pace" - non si può non amare il prossimo: "il signore ci ha chiesto l'estremismo della carità e dell'amore, l'unico lecito per il cristiano. Ci farà bene amare i nostri nemici. Non preoccuparti della cattiveria altrui inizia a disarmanre il tuo cuore per amore di Dio. La cultura dell'odio si combatte contrastando il culto del lamento. Ci lamentiamo per quel che non va, Gesù sa che ci sarà qualcuno che ci vorrà male e ci perseguiterà. Ci chiese solo di amare, questa è la più grande rivoluzione della storia. Dal lamento al dono: se siamo di Gesù questo è il solo cammino. In questo mondo prevale la logica della forza, ma quando uno ama Dio non può non amare il prossimo, chi ama Dio non ha mai nemici".

don Alfonso GIORGIO



Ultimi Video


Vedi tutti i video »

Clicca sul Banner in basso e guarda il video

Inquadra il codice qr e sostienici!

Oltre le barriere - 2k24 -

è un progetto de

L'Albero Verde della Vita

_____________________________

 

_______________________

DOMUS SAPIENTIAE - Collana Testi

(Liber I)

(Liber II)

(Liber III)

______________________