Io confido in Te perchè so che Tu sei sempre con Me

Pubblicato: 22/06/2024
Io confido in Te perchè so che Tu sei sempre con Me

Molto suggestivo il Vangelo di Marco di questa domenica del tempo ordinario. Ci fa entrare plasticamente in quel clima di paura e di terrore determinatosi a causa della tempesta in atto nel mare di Galilea.

Questo mare, che poi è realmente un grande lago, detto anche "mare di Genezaret", ogni tanto riservava queste sorprese, con onde minacciose e terribili da temere. I discepoli di Gesù, gli apostoli, quel giorno si ritrovano in questa terribile situazione: hanno paura e la paura li spinge ad una preghiera sincera, trovano il coraggio, di dire quello che pensano: "Ma come, non ti importa? Non ti importa che noi moriamo qui, in mezzo a questa tempesta?". Lo dicono mentre Gesù dorme e loro combattono tra la vita e la morte. A volte bisogna avere il coraggio si essere sinceri nel rapporto con Dio.

È una preghiera sincera, senza dubbio, ma forse è una preghiera dettata dalla paura, dalla necessità impellente del momento. Ed è per questo che Gesù invita il vento, il mare, a tacere, a calmarsi, a placarsi anche se non esita a rispondere a quell'angoscioso interrogativo con un altro grande interrogativo.
Io credo che il Vangelo di questa domenica si possa racchiudere in questi due interrogativi:
"Non ti importa che moriamo?" e "non avete ancora fede?".

Perché il punto è questo: continuare ad avere fede anche nei momenti difficili della vita. La tempesta ci rimanda sicuramente a quella che è la vita di tutti noi, che talvolta è caratterizzata da momenti difficili, da momenti che ci fanno sussultare, che ci fanno soffrire e magari ci fanno temere per il futuro.
Ci sono sofferenze, ci sono malattie, ci sono persecuzioni, ci sono anche contraddizioni, contrasti che nelle relazioni umane, nella vita di ogni giorno possono accadere e stravolgere una vita.

Molte cose, molti eventi ci fanno temere per il futuro. Ci fanno paura. Ma in questi casi viene provato chi è il vero credente, colui che vince la paura nella fede e sa che Gesù è sempre presente.
È un interrogativo sempre attuale che, se vogliamo, ci poniamo sempre: come mai il Signore non interviene? Perché non toglie il male dal mondo? Perché non toglie ogni sofferenza? Perché non lenisce le sofferenze di chi soffre?

È un interrogativo sempre ricorrente nell'uomo di ogni tempo. Ma per rispondere o capire tutto questo dovremmo porci un altro interrogativo: quanto io credo in Gesù che è sempre con me, anche quando soffro? Poiché Egli per primo ha sofferto per me, è sulla croce per me, è salito lì per amore mio e quindi sarà sempre con me, anche nei momenti di sofferenza. Tra l'altro, va detto che non è che tutti i momenti di sofferenza siano dovuti alla Divina Volontà, ci sarebbe molto da dire ma, se anche fosse, c'è un disegno misterioso di Dio che non possiamo conoscere fino in fondo e che comunque dobbiamo accogliere come un mistero.

Allora bando alla paura!

Nelle tempeste della vita, cosi come diceva Don Tonino Bello, noi dobbiamo avere il coraggio di rimanere fermi e affidarci anche a Maria. Maria che ci aiuta nelle tempeste della vita ci aiuta nella sofferenza, ci sostiene, ci consola.

don Alfonso GIORGIO



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