In Turchia l’ospitalità è una regola di vita

Pubblicato: 15/10/2021
In Turchia l’ospitalità è una regola di vita

In Turchia lospitalità è alla base dei rapporti sociali, che essi siano in casa o fuori casa, è una vera e propria regola di vita. Ogni occasione è buona per aiutare il prossimo. Se vi perdete nellimmensità di Istanbul, e chiedete aiuto, è molto probabile che non vi diano solo indicazioni stradali, ma che vi accompagnino direttamente laddove volete recarvi.

In questo articolo mi concentrerò sullospitalità dei turchi quando si entra in una casa turca.

Lospitalità non va presa alla leggera, è un aspetto molto importante della cultura turca, come vi dicevo è una regola di vita e va rispettata, sia se si va in Turchia, sia se si fa visita ad amici turchi. 

Richiede un codice di condotta - non scritto -, da seguire che viene insegnato ad ogni turco sin dalla tenera età.

Lospite è molto importante, quindi la sua venuta e la sua presenza, implica dei doveri e degli atti che daranno limmagine di essere dei bravi padroni di casa.

Togliersi le scarpe prima di entrare in casa:

e' impensabile pensare di poter entrare in una casa turca con le scarpe...il gesto verrebbe interpretato come una reale mancanza di rispetto. Per questo motivo in ogni casa turca si troveranno sempre a disposizione degli ospiti delle ciabatte di ogni misura.

Una volta tolte le scarpe per accomodarsi in casa, le sue scarpe verranno sistemate per bene dalla padrona di casa, o dalla figlia, se è in età di partecipare a questo, chiamiamolo, dovere.

Subito dopo si offre allospite dellacqua di colonia (solitamente al limone). Dopo essersi strofinato le mani con essa, gli verrà offerto un lokum” (dolciume).

Nel frattempo, il simbolo per eccellenza dellospitalità turca, il tè, sta bollendo in cucina…e aspetta il suo momento per fare la sua entrata.

Lofferta del tè in Turchia è ritenuto un vero e proprio momento di relax e di condivisione, oltre che un grande gesto di ospitalità: il tè non deve e non può mancare mai.

La visita prosegue come ogni visita di cortesia, si discute e si chiedono notizie delle rispettive famiglie.

Il tè è pronto! Sta per iniziare il cerimoniale” dellofferta del tè, accompagnata da biscotti, torte, frutta secca..

                                                                           

Mia madre aveva l'abitudine di comprare biscotti e dolciumi, oltre che per noi, anche per eventuali ospiti: dolciumi che non potevamo ovviamente toccare. Non ci si doveva mai ritrovare nella situazione in cui si riceveva un ospite inatteso e non gli si poteva offrire nulla per accompagnare il tè!

Euna cosa impensabile e darebbe limmagine di una donna impreparata.

Come già descritto, lospite viene rispettato e onorato, ma anche lui, da parte sua, deve ricordarsi che ha dei doveri nei confronti del padrone di casa.

I comportamenti non sono scritti, ma codificati: tutti sanno in Turchia, cosa si deve e non si deve fare, come e quando.

Lospite è sempre il benvenuto, ma deve sapere non eccedere, non deve dimostrarsi poco delicato. Non deve protrarsi fino ad un orario tardivo, verso lora di cena per esempio, perché risulterebbe inopportuno.

Deve tenere sempre posizioni corrette, per esempio quando si è seduti. Dovrà sempre assaggiare ciò che gli viene presentato, ma non è educato esagerare.

Visto da un occhio europeo potrebbe sembrare tutto surreale e costruito, ma sono questi meccanismi che tengono in piedi la società turca.

Ci vedete un po' più chiaro ora?

Güle güle canlar 

Ümeyhan AZMAN



Ultimi Video


Vedi tutti i video »

Clicca sul Banner in basso e guarda il video

Inquadra il codice qr e sostienici!

Oltre le barriere - 2k24 -

è un progetto de

L'Albero Verde della Vita

_____________________________

 

_______________________

DOMUS SAPIENTIAE - Collana Testi

(Liber I)

(Liber II)

(Liber III)

______________________