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Lago di Carezza, la leggenda di Ondina e altre curiosità sul gioiello dell’Alto Adige
Il fascino del lago di Carezza: l'acqua dai riflessi arcobaleno, sui quali aleggia un'antica leggenda, colpisce chiunque vi posi lo sguardo. Da dove si trova, alle passeggiate più belle da programmare nei dintorni, tutte le curiosità sul Karersee, specchio d'acqua ai piedi del Latemar
Riflessi cangianti, che vanno dal verde smeraldo al turchese più limpido: il lago di Carezza colpisce i viaggiatori prima con la magia dei suoi colori, poi con la bellezza della natura circostante. Incastonato nella Val d'Ega, paradiso delle Dolomiti, si trova ad appena 25 chilometri da Bolzano: programmare una gita in questo luogo dalle mille sfumature è d'obbligo se si soggiorna in Alto Adige.
Lago di Carezza, il disastro della tempesta Vaia
Un paradiso terrestre che racconta non solo dell'immenso patrimonio naturale che rende questa regione così unica nel suo genere, ma anche di una storia di rinascita: sono in molti a ricordare il disastro del 2018, quando la tempesta Vaia rase al suolo 5000 ettari di boschi. Da quella terribile notte di ottobre, i lavori per la ricostruzione non si sono mai fermati: una comunità, quella di Nova Levante, che non si fa intimorire da niente, nemmeno dai 150 anni che la separano dal vedere tornare all'antico splendore i boschi circostanti il lago di Carezza.
Il lago di Carezza ha tristemente acquisito ancora più popolarità nell'ottobre del 2018, quando la tempesta Vaia provocò un disastro senza precedenti.
Raffiche di vento più forti di 120 km all'ora distrussero la gran parte dei boschi circostanti il lago smeraldino, cambiando radicalmente il paesaggio: 5000 ettari di boschi rasati al suolo, per un totale di 1,5 milioni di metri cubi di alberi abbattuti.
La ricostruzione partì la mattina immediatamente successiva quella terribile notte. Un lavoro che va avanti senza sosta con la piantumazione di alberi giovani e, soprattutto, di esemplari di abete rosso. Un'impresa titanica che vedrà i suoi frutti tra più di un secolo: si stima, infatti, che per far tornare la zona al suo antico splendore saranno necessari circa 150 anni.
Lago di Carezza, la leggenda di Ondina
Il lago dell'arcobaleno, che deve questo soprannome alla suggestiva leggenda di Ondina e del mago che ne rimase ossessionato, può essere visitato in tutte le stagioni. La migliore per ammirare la bellezza dei suoi colori, tuttavia, resta la primavera, quando il lago Karersee, di origine glaciale, raggiunge il massimo livello dell'acqua. E se in autunno è quasi del tutto asciutto, fatta eccezione che per lo zampino delle piogge autunnali, in inverno regala un'atmosfera ovattata e sognante, degna dei migliori film natalizi.
Lago di Carezza, come arrivare e i sentieri
Da raggiungere in auto o in autobus, le escursioni che permettono di scoprire la bellezza della zona sono numerose. Dai prati del Latemar, la vetta che si specchia nelle sue acque variopinte, all'itinerario tra le malghe e i sapori della cucina tradizionale altoatesina, dal lago di Carezza partono più sentieri, tutti di diversi gradi di difficoltà.
Come arrivare al lago di Carezza? A seconda della città di partenza, sono molteplici le vie per raggiungerlo in auto. Se si arriva da Trento, percorrendo l'autostrada del Brennero A22, l'uscita di riferimento è Val d'Ega/Eggental a Bolzano Nord. Dopo aver svoltato a destra lungo la SS 12 si prosegue sulla SS241 fino al lago.
Partendo da Bolzano, invece, è necessario seguire le indicazioni per Cardano lungo la SP22. Giunti alla rotonda dell'autostrada si prende l'uscita Val d’Ega/Eggental Nova Levante e si prosegue sempre sulla SS241 fino a raggiungere il lago dalle mille sfumature d'azzurro.
Ma questo luogo meraviglioso non è raggiungibile solo in auto: abbinare il treno al bus può essere una soluzione vincente, oltreché sostenibile. D'estate, infatti, il parcheggio nei pressi del lago è quasi sempre pieno: affidarsi a dei mezzi alternativi è il modo più furbo per visitarlo in alta stagione. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Bolzano e, da qui, si prosegue con l'autobus.
Lago di Carezza, il parcheggio
Dove parcheggiare nei pressi del lago di Carezza? Sul lato opposto della strada, proprio di fronte al Karersee, si trova un comodo parcheggio a pagamento. Qui si può lasciare la macchina anche per un'intera giornata. Un punto d'appoggio interessante per chi volesse fermarsi per più di qualche ora, dove sono situate anche aree ristoro e servizi igienici.
Lago di Carezza, tutte le curiosità
Una gita da programmare in famiglia, insieme agli amici o in solitaria, il lago di Carezza è una destinazione adatta a tutti, senza esclusioni. E ricca di emozioni: dalle passeggiate nei boschi ai migliori ristoranti dove mangiare, ecco tutto quello che c'è da sapere su questo gioielli delle Dolomiti.
Lago di Carezza, la leggenda
Non è raro restare affascinati dai miti che si nascondono dietro i laghi alpini e lo stesso vale per il lago di Carezza. Secondo la leggenda, nelle profondità delle sue limpide acque viveva una bellissima ninfa, Ondina, che ammaliava i passanti col suo canto. La sua grazia colpì anche lo stregone che abitava il Latemar, la montagna che si specchia nelle sue acque cristalline.
Dopo aver tentato più volte di avvicinare Ondina, il mago si affidò a una strega che gli consigliò di travestirsi da mercante di gioielli e di usare le pietre preziose per dar vita al più bell'arcobaleno mai visto. Non appena nel cielo comparve l'arcobaleno, Ondina affiorò per ammirarlo: lo stregone le si avvicinò ma, non essendosi ricordato di travestirsi, la ninfa lo riconobbe subito e si nascose nelle profondità del lago.
Il mago, per la rabbia, ridusse l’arcobaleno in mille pezzi e li gettò nel lago che si colorò di mille sfumature cangianti: per questo motivo, il lago di Carezza è anche soprannominato il lago dell'arcobaleno. In onore di Ondina, che non fu mai più vista da nessuno, venne costruita una statua per ricordarla e che è ancora oggi visibile tra le acque del lago.
Lago di Carezza, dove si trova
Ma dove si trova il lago di Carezza? Distante solo 25 km da Bolzano, il Karersee (il nome del lago in tedesco, ndr) trova posto in Alto Adige, più precisamente nel comune di Nova Levante nella Val d'Ega: qui, oltre al lago di Carezza, sono custoditi molti dei tesori naturali che rendono meravigliosa questa regione, come il Parco Naturale Sciliar-Catinaccio e la gola del Bletterbach. All'ombra dei massicci del Latemar e Catinaccio, il lago di Carezza è una delle perle del bolzanese.
Lago di Carezza, le passeggiate e i sentieri
Cosa fare vicino al lago di Carezza? In quanto a passeggiate, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Le escursioni possibili in questi luoghi sono infatti tantissime e di diversa difficoltà.
C'è la passeggiata intorno alla Roda di Vaèl, che porta a scoprire il Catinaccio con il suo panorama suggestivo. Per le famiglie, l'escursione ideale è quella che attraversa i prati del Frin e giunge alla Malga Heinzen, caratterizzata dalla presenza di animali, giochi per bambini e dalla possibilità di assaggiare i piatti tipici.
Pensando ai montanari esperti, la passeggiata più emozionate è quella che passa per i prati del Latemar e raggiunge il Cinema, punto panoramico che vale la pena di essere raggiunto: il panorama visibile da qui, come si può intendere dal nome, è impareggiabile.
Per i più temerari si può proseguire arrivando fino al pulpito del Latemar: la fatica è ripagata pienamente dalla vista sul gruppo Pala, il massiccio del Sella, il ghiacciaio della Marmolada e sulle altre splendide cime circostanti.
Lago di Carezza in inverno
Il lago di Carezza può essere visitato anche in inverno. Se si decide di programmare un'escursione in questa stagione, ciò che ci si deve aspettare non è uno specchio d'acqua variopinto, bensì una distesa di ghiaccio e neve degna di Pattini d'argento.
Nonostante non mostri i colori caratteristici che lo hanno reso così celebre, passeggiare intorno al lago in inverno offre diversi vantaggi: la scarsità del turismo, quasi assente, e il parcheggio nelle vicinanze che è praticamente sgombro.
Tra gli eventi da non perdere a dicembre, il tradizionale mercatino natalizio: prodotti tipici e manufatti altoatesini, con il lago ghiacciato illuminato dalle lucine a fare da cornice.
Lago di Carezza, altitudine e livello di acqua
Il lago di Carezza si trova a 1.519 metri di altitudine e le sue dimensioni sono pari a circa 300 metri di lunghezza e 2,6 chilometri di perimetro.
Il valore che cambia col passare delle stagioni è quello del livello dell'acqua in superficie: il lago di Carezza, essendo di origine glaciale e alimentato da sorgenti sotterranee, raggiunge il proprio picco in primavera, con lo sciogliere delle nevi.
Il livello più basso, invece, si registra in autunno mentre, in inverno, l'acqua restante dà vita a uno specchio di ghiaccio. La differenza tra le stagioni è notevole: se in primavera il punto più profondo è generalmente pari a 20 metri, in autunno si trova a soli 7 metri.
Lago di Carezza, dove mangiare
Dove mangiare sul lago di Carezza? A pochi chilometri di distanza da questo splendido specchio d'acqua, sono diverse le locande e i ristoranti tipici in cui gustare la cucina altoatesina: c'è il Carezza Snack, posto nel parcheggio in prossimità del lago, il Mini Bar Pitt e i più tradizionali Heinzenhof e Ladritscher Hof. Dai canederli al kaiserschmarrn, tipico dolce altoatesino, passando per un piatto di sostanza come uova e speck: in questa zona sanno bene come coccolare il palato.
Lago di Carezza in campeggio
Il divieto di campeggio vige in tutta la vallata e, di notte, non è possibile sostare col camper nel parcheggio citato in precedenza. Nell'area circostante, tuttavia, i campeggi attrezzati sono numerosi: uno dei più vicini, posto a circa 15 chilometri di distanza, è il Camping Vidor, a Pozza.
In Località Sottosassa spicca il Camping Valle Verde, dotato anche di un servizio di ristorazione, mentre a Canazei il punto di riferimento è il Camping Marmolada.
Fonte: https://viaggi.corriere.it/itinerari-e-luoghi/cards/lago-di-carezza-leggenda-dove-si-trova
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