Le giornate del cinema romeno presso la Casa del Cinema di Roma

Pubblicato: 08/12/2022

8–10 dicembre 2022

Le giornate del cinema romeno presso la Casa del Cinema di Roma

Nel periodo 8-10 dicembre 2022, l’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana in collaborazione con l’Associazione Dacin Sara di Bucarest, il Centro Nazionale della Cinematografia di Bucarest, l’Accademia di Romania in Roma e ProEvent – Roma, con il sostegno di Banca Transilvania, Carrefour Romania e Digital World Printing – Roma, organizzano Le Giornate del Cinema Romeno presso la Casa del Cinema di Roma (Largo Marcello Mastroianni 1).

La cerimonia d’apertura delle Giornate del Cinema Romeno di Roma, avrà luogo giovedì, 8
dicembre 2022, ore 19:00
, presso la Casa del Cinema di Roma (Largo Marcello Mastroianni 1), alla presenza del ministro romeno della cultura, Dott. Lucian Romașcanu.

In questa occasione, il critico e storico cinematografico Prof.ssa Manuela CERNAT terrà una
conferenza dal titolo Una retrospettiva sulla cinematografia romena. Dalle ore 19:30, nella presenza del regista romeno Nae CARANFIL, avrà luogo la proiezione del film Il resto è silenzio, seguito da un incontro del pubblico con il regista romeno. Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano.

PROGRAMMA:

Giovedì, 8 dicembre 2022

Ore 19.00 Cerimonia d’apertura

Una retrospettiva sulla cinematografia romena – conferenza tenuta dal critico e storico
cinematografico Manuela CERNAT

Ore 19.30 Proiezione del film “Il resto è silenzio” di Nae Caranfil (Romania 2008) seguita da una sessione Q&A con il regista romeno.

La partecipazione alla cerimonia di apertura e alla proiezione del film è libera con conferma all’indirizzo roma.events@mae.ro.

Il lungometraggio “Il resto è silenzio”: "Il resto è silenzio è un film sulla realizzazione di un film. Il film nel film è il risultato dell’incontro tra due sognatori, a Bucarest nel 1911. Grigore Ursaru è il figlio diciannovenne di un noto attore comico, che, se non riusciva a fare di Grig un attore di teatro, vorrebbe fare di lui almeno un attrezzista – qualsiasi cosa, purché non sia direttamente in conflitto con l’augusto richiamo del palcoscenico. Ma Grig ha altre cose nella testa: «Voglio mostrare tutte le battaglie esattamente com’erano, con le bandiere, i cavalli e le ridotte che cadono e tutti quegli eroi che muoiono per il loro paese...» - cose troppo impetuose, troppo irrequieti e troppo rumorose per conciliarsi molto bene con l’augusto richiamo del palcoscenico. È un innocente con una visione e ha bisogno di un peccatore con denaro, ma non di uno qualsiasi. In quell’epoca il cinema era un essere vivente ancora indomito, le cui azioni non si potevano prevedere, ma soltanto sentire, i cui poteri cominciavano appena a essere misurati da esploratori che più di una volta finirono male [...] “Il resto è silenzio” è la storia di due uomini «più grandi della vita», che si scagliano contro qualcosa di più grande di loro – la chimera incandescente dell’immortalità; si rifiutano di lasciarla andare e bruciano entrambi"; (Andrei Gorzo, http://agenda.liternet.ro/ )

Venerdì, 9 dicembre 2022

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Ore 18.30 Proiezione del film “Le dune degli sciacalli” di Napoleon Helmis (Romania 2021) seguita da una sessione Q&;A con il regista romeno.

Il lungometraggio “Le dune degli sciacalli”: Toni e Simina sono due anime solitarie che si incontrano durante i loro viaggi. Le loro strade si incrociano in un parcheggio di un supermercato, dove stabiliscono una connessione tra loro e decidono di continuare il viaggio insieme. “Le dune degli sciacalli” è un film - storia d’amore, ambientato durante un viaggio intrapreso insieme da due persone sole. Toni e Simina sono soli, entrambi ultracinquantenni. Toni, portando una barca a vela, e Simina, in bicicletta, si incontrano per caso in una zona pittoresca dei Carpazi. Decidono di continuare il viaggio insieme, attraverso il Delta del Danubio. Toni fa visita al suo amico Oake, un pescatore che vive in un luogo selvaggio sulla costa del Mar Nero. Una volta lì, Toni e Simina affrontano gli effetti della depressione di Oake. Oake agisce come una sorta di cartina al tornasole, mostrando loro che devono cambiare se vogliono restare insieme.

Ore 21.00 Proiezione del film “Marocco” di Emanuel Pârvu (Romania 2021) seguita da una
sessione Q&A con il regista romeno.

Il lungometraggio “Marocco”: Cristi ha una relazione con Maria, pochi anni dopo la morte di sua moglie. Magda, sua figlia adolescente, e il suo ragazzo, Iulian, fanno volontariato in un ospedale di oncologia pediatrica, dove si recano una volta al mese per portare un sorriso ai bambini malati. Un giorno, Magda regala a una bambina malata la collana che ha ricevuto in dono da suo padre. Quando Cristi si rifiuta di credere a Magda, e che in effetti, l’adolescente ha dato il suo regalo costoso a un bambino malato, tutto cambia.
“Marocco è una storia basata su eventi reali che mi sono accaduti in gioventù. Una storia che ha deviato il mio destino, una storia che mi ha seguito per molti anni fino a quando ho capito
l’importanza della fiducia in amore. E su come un semplice senso di colpa che non sai gestire può cambiare il tuo destino, e anche quello delle altre persone nella tua vita. Penso che sia una storia universale tra genitori e figli, dove la nozione di moralità assume tutte le sfumature di grigio che si possono trovare. Vengono esplorate tutte le sfaccettature della verità, fino a quando lo spettatore non sa più esattamente con chi entrare in empatia, chi capire e chi compatire.”
(Emanuel Pârvu).

Sabato, 10 dicembre 2022

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Ore 16.30 Proiezione del film “2 biglietti della lotteria” di Paul Negoescu (Romania 2016)

Il lungometraggio “2 biglietti della lotteria”: Dorian Boguță, Dragoș Bucur e Alexandru Papadopol sono i tre protagonisti della vicenda raccontata. La trama del film è liberamente ispirata al racconto “Due primi premi”, del drammaturgo e scrittore romeno Ion Luca Caragiale (1852- 1912). Il film è stato già proiettato a diverse manifestazioni, tra cui il Monte Carlo Comedy FF, l’Hong Kong International Comedy Festival e il Zürich Film Festival. In quest’ultimo festival il film ha ricevuto una menzione speciale da parte della giuria. Il film racconta la storia di tre amici che si rendono conto di aver perso un biglietto vincente della lotteria. Inizia così un'avventura ricca di situazioni comiche, riflessioni e incontri con personaggi tanto bizzarri quanto comici. Il regista Paul Negoescu ha dichiarato di aver iniziato a scrivere la sceneggiatura avendo in mente una commedia destinata al grande pubblico e che potesse soddisfare i suoi stessi gusti da spettatore.

Ore 18.30 Proiezione del film “Oltre la ferrovia” di Cătălin Mitulescu (Romania 2016) seguita da una sessione Q&A con il regista romeno.

Il lungometraggio “Oltre la ferrovia”: Nella sceneggiatura firmata dal regista Cătălin Mitulescu, Radu torna dall’Italia dopo un anno di assenza e trova che sua moglie è cambiata.
Ada Condeescu interpreta il ruolo della giovane moglie Monica. I due trascorrono una notte
cercando di ritrovarsi, dopo che la distanza ha creato diffidenza tra di loro. Il film è una co-
produzione Romania-Italia-Svezia ed è stato presentato in anteprima nel 2016. Nel cast ci sono Alexandru Potocean e Ada Condeescu nei ruoli principali e Luminița Erga, Dragoș Moştenescu, Mariana Danescu in altri ruoli. Il lungometraggio “Oltre la ferrovia” ha ricevuto una menzione speciale alla 51-ma edizione del Karlovy Vary Film Festival, a luglio 2016, e la critica lo ha definito un film artistico di emigranti romeni la cui esperienza europea li separa dalla loro famiglia e dalla realtà a casa.

Ore 21.00 Proiezione del film documentario “La nostalgia della dittatura” di Marius Barna

Il lungometraggio “La nostalgia della dittatura”: A pochi decenni dopo il crollo del sistema
comunista, la nostalgia per l’ex regime ha raggiunto proporzioni inimmaginabili in quasi tutti i
paesi ex comunisti europei. Il documentario La nostalgia della dittatura non si limita solo alla
presentazione di questa genuina sindrome di “rimpianto della dittatura”, ma, contestualmente alle opinioni e motivazioni dei comuni cittadini, che vivono nello spazio ex comunista, avanza le spiegazioni di ricercatori di vari campi, sociologi, psicologi, politologi, etologi, ecc., sulle
motivazioni intime di un sentimento così paradossale.

Organizzatori: Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana, Associazione Dacin Sara di Bucarest, Centro Nazionale della Cinematografia di Bucarest, Accademia di Romania in Roma, ProEvent - Roma

Con il sostegno di: Banca Transilvania, Carrefour Romania, Digital World Printing - Roma

In partenariato con: Roma Culture, Casa del Cinema, Zètema Progetto Cultura, Villa Borghese

In collaborazione con: Cinecittà, Rai Cinema, 01 Distribution

Media Partner: TVR Internațional, Radio Romania Actualități, Radio Romania Internazionale,
AGERPRES, Rivista Orizzonti Culturali Italo-Romeni, Giornale Diplomatico, Più Culture, B in
Rome, Romeing. Abitare a Roma, Roma a Piedi, Italia a Piedi

Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana
Via Nicolò Tartaglia 36, 00197 Roma
Web: https://roma.mae.ro/
Facebook: https://www.facebook.com/roma.mae.romania
Twitter: https://twitter.com/AmbasciataRO



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