Performance e installazioni nei borghi storici - 1° parte

Pubblicato: 08/07/2024

torna per la quinta estate Una Boccata d’Arte

Il progetto che porta l'arte contemporanea nei borghi di tutta Italia torna dal 22 giugno al 29 settembre. Con 20 artisti per 20 piccoli centri, dalla Valle d'Aosta alla Sardegna. Ecco Una Boccata d’Arte 2024

Performance e installazioni nei borghi storici - 1° parte

100 opere di 100 artisti in 100 borghi sparsi in tutta la Penisola: il traguardo raggiunto dalla prima edizione nel 2020 a oggi da Una Boccata d’Arte. Il progetto d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis festeggerà la sua quinta estate dal 22 giugno al 29 settembre, con una nuova mostra diffusa in piccoli centri tutti da scoprire.

Una Boccata d’Arte 2024: l’arte contemporanea nei borghi di tutta Italia

Realizzato in collaborazione con Galleria Continua e con Threes, il festival non cambia formula: anche quest'anno coinvolge 20 borghi, uno per ogni regione d'Italia, dove sabato 22 e domenica 23 inaugurano installazioni e interventi inediti realizzati da 20 artisti italiani e internazionali, assegnati ciascuno a un borgo e invitati nei mesi scorsi a trascorrere un periodo di residenza a contatto con i territori  e le comunità locali, e a pensare a un'opera ad hoc per il luogo.

C'è, però, una novità: l'età dei protagonisti, per la prima volta tutti under 35, per celebrare l'anniversario dei 5 anni.

Tra sculture, installazioni, performance, laboratori, suoni e pittura, i loro interventi sono un invito a viaggiare quest'estate fuori dai soliti circuiti, alla scoperta di storie, tradizioni, luoghi e tesori inaspettati, riletti con i linguaggi del contemporaneo.

Qualche esempio? L’opera Campanacci del solstizio dell'artista Virginia Russolo  che si rifà a un rito carnevalesco del borgo di Sedilo nel cuore della Sardegna. O La Camminata dei Corpi Salienti di Beatrice Celli, un percorso ispirato alle antiche vie del sale che collegavano il Mar Ligure e la Pianura Padana, e passavano per il borgo piemontese di San Sebastiano Curone che accoglie l'opera.

Ha lavorato con gli abitanti di Bassiano (LT), in Lazio, Elena Rivoltini che ha realizzato un vinile e un’installazione sonora con le loro voci, mentre a Sasso di Castalda (PZ) Giulio Locatelli attiva Circo tessile, un laboratorio di tessitura per la comunità.

Le opere visitabili tutto l'anno

Le creazioni di Una Boccata d'Arte 2024 resteranno in scena per tutta l'estate, fino al 29 settembre.

Ma potrebbero anche trasformarsi in interventi permanenti, come è successo ad alcuni progetti delle scorse edizioni, grazie alle acquisizioni delle amministrazioni e alle donazioni degli artisti. Una trentina di opere, per ora, che costituiscono una collezione d'arte contemporanea diffusa sul territorio italiano, visitabile tutto l’anno.

Tra queste opere, la prima a trovare una destinazione definitiva è stata Whalebone Arch, scultura realizzata da Claudia Losi a Presicce-Acquarica (Puglia) durante l’edizione del 2020. Mentre l'anno scorso l’artista Mohsen Baghernejad Moghanjooghi ha donato le sue opere al borgo di Santa Severina (in Calabria) che in cambio si è impegnato a piantare 1.900 alberi, un albero per ogni abitante.

Nella foto sopra, l’intervento diffuso a Rocca San Giovanni (Abruzzo) di Victor Fotso Nyie, anche questo diventato permanente.   

Verrès, Valle d’Aosta

Si parte da Verrès, incantevole borgo di origine romana, incastonato tra le montagne all'ingresso della valle di Challand, dominato da uno dei più noti manieri medievali della Valle d’Aosta: qui l'artista Augustas Serapinas inaugura Aosta Valley Wooden Collars From Lithuania, un progetto che contamina la tradizione valdostana dell'intaglio del legno con l'architettura vernacolare della Lituania, Paese d’origine dell’artista.

San Sebastiano Curone (AL), Piemonte

S'intitola La Camminata dei Corpi Salienti l'intervento di Beatrice Celli (L’Aquila, 1992), un percorso tra le viuzze di San Sebastiano Curone ispirato alle antiche vie del sale, rete di sentieri e mulattiere che collegavano il Mar Ligure e la Pianura Padana, passando per il borgo piemontese, un tempo importante centro commerciale.

Dolcedo (IM), Liguria

Dolcedo (IM), borgo medievale nel cuore della Valle Prino, caratterizzato da ponti di pietra e carruggi, circondato da oliveti e boschi, accoglie Sasha Tishkov (Tallinn, 1989) e il suo Her Branches on the Ground, Her Roots in the Sky: un intervento che celebra l’ulivo come simbolo di sincretismo tra culture e territori del Mediterraneo, da Dolcedo alla Palestina.

Palazzo Pignano (CR), Lombardia

Palazzo Pignano è un piccolo borgo agricolo in provincia di Cremona che custodisce numerose testimonianze archeologiche e una pieve, che ha quasi 1000 anni di storia.  

Per questo edificio protoromanico dedicato a San Martino, l'artista Sofia Silva (Padova, 1990) realizza due grandi tele verticali, poste nella navata destra. Due dipinti su sfondo bianco, dal titolo Arrossire e Rosseggiare, che si sviluppano in altezza.

L'opera sarà affiancata da un ciclo di incontri aperto a tutti.

Fonte: https://viaggi.corriere.it/eventi/cards/boccata-d-arte-2024



Ultimi Video


Vedi tutti i video »

Clicca sul Banner in basso e guarda il video

Inquadra il codice qr e sostienici!

Oltre le barriere - 2k24 -

è un progetto de

L'Albero Verde della Vita

_____________________________

 

_______________________

DOMUS SAPIENTIAE - Collana Testi

(Liber I)

(Liber II)

(Liber III)

______________________