Performance e installazioni nei borghi storici - 2° parte

Pubblicato: 15/07/2024

torna per la quinta estate Una Boccata d’Arte

Il progetto che porta l'arte contemporanea nei borghi di tutta Italia torna dal 22 giugno al 29 settembre. Con 20 artisti per 20 piccoli centri, dalla Valle d'Aosta alla Sardegna. Ecco Una Boccata d’Arte 2024

 Performance e installazioni nei borghi storici - 2° parte

Magrè sulla Strada del Vino (BZ) Trentino-Alto Adige

In Trentino-Alto Adige tocca a Adji Dieye (Milano, 1991), artista multidisciplinare  che a Magrè sulla Strada del Vino, suggestivo borgo vinicolo, realizza Can you see me? Mi vedi? Kannst du mich sehen?

Composto da cinque grandi forme geometriche installate nei giardini pubblici, l'intervento prende spunto dalla storia dell’insegnante Angela Nikoletti che durante il periodo fascista organizzava nel paese delle scuole clandestine in lingua tedesca, per garantire ai bambini la possibilità di studiare la loro lingua madre vietata dal regime.

Porto Levante (RO), Veneto

Porto Levante è una frazione di Porto Viro in provincia di Rovigo, circondato da mare e laguna e caratterizzato dalle case colorate tipiche dei villaggi di pescatori.

Qui l'artista francese Tiphaine Calmettes (Ivry-sur-Seine, Francia, 1988) ha realizzato They Are Looking at Us, delle sculture - panchine in dialogo con la natura fantastica evocata dal territorio.  

Paluzza (UD), Friuli Venezia Giulia

I rumori del lavoro, le voci degli abitanti, lo scorrere del fiume But. "Abbiamo raccolto i suoni che derivano dalla vita quotidiana e, simbolicamente, li abbiamo caricati nelle gerle per tessere un paesaggio sonoro collettivo".

Così Mariona Cañadas (Barcellona, 1991) e Pedro Murúa (Santiago del Cile, 1991) presentano Mandi Mandi. L’intreccio diventa suono, un’installazione attivabile dai visitatori che racconta la vita di Paluzza, borgo di montagna a confine con l'Austria, attraverso cinque tracce sonore.

Berceto (PR), Emilia-Romagna

In Emilia Romagna Una Boccata d'Arte 2024 fa tappa a Berceto (PR) Porta del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e ultima tappa sulla Via Francigena, prima del valico appenninico.

Nel borgo l'artista Sóley Ragnarsdóttir (Danimarca-Islanda, 1991) installa Sign of Care, 14 cartelli che decostruiscono l’immaginario antropocentrico della segnaletica classica e spostano l’attenzione sulle altre specie che abitano questi luoghi.

Inaugurazione il 22 con una camminata performativa da piazza Duomo a Castellonchio.

Serre di Rapolano (SI), Toscana

L'itinerario d'arte contemporanea prosegue a Serre di Rapolano, borgo medievale  in cima a una collina delle Crete Senesi, con Villiam Miklos Andersen (Kalundborg, Danimarca, 1995) che riattiva una vecchia latteria del centro storico chiusa da tempo, trasformandola in uno spazio aperto a ogni ora del giorno e della notte.

All'interno, una nuova insegna, Rock Hard Milk, che colora di ciclamino le notti del paese, e sgabelli in legno che odorano di cedro e cipresso.

Fonte: https://viaggi.corriere.it/eventi/cards/boccata-d-arte-2024



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