- Home
- Sapori dal Mondo
- San Lorenzo Dorsino: il borgo diffuso in Val d’Ambiez dove è rinata la falesia
San Lorenzo Dorsino: il borgo diffuso in Val d’Ambiez dove è rinata la falesia
Alla scoperta del borgo di San Lorenzo Dorsino in Val d'Ambiez, dove la parete di arrampicata è tornata agibile grazie all'impegno della comunità locale. Molto creativa
Era una falesia abbandonata. Oggi è la falesia ritrovata: “Un progetto di tutti e per tutti, per far rivivere uno spazio che è patrimonio collettivo”. A parlare è Simone Elmi, guida alpina di San Lorenzo Dorsino nonché presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Dolomiti Open. “Negli anni Ottanta molti ragazzi hanno imparato ad arrampicare su questa parete. Poi, diventata di proprietà privata, venne chiusa e schiodata, al punto che fu ribattezzata appunto la falesia dimenticata“.
Con il tempo la natura, inevitabilmente, se ne era riappropriata, “ma la nostalgia e il desiderio di condividere questo luogo hanno fatto ripartire la sua storia”, prosegue Elmi. “La nostra associazione ha acquistato il terreno, ri-chiodato tutte le vie storiche e creato nuovi itinerari grazie alle donazioni raccolte tramite una campagna di crowdfunding. È un’esperienza unica al mondo, perché è la prima falesia privata resa pubblica e gratuita grazie all’impegno di chi ha contribuito al progetto di rilancio”.
San Lorenzo Dorsino è un borgo delizioso appoggiato su una terrazza all’imbocco della Val d’Ambiez, porta d’ingresso alle Dolomiti di Brenta, in Trentino La vallata, incassata tra pareti ripide, regala ai visitatori una preziosa testimonianza della presenza del mare da cui sono emerse queste montagne e degli organismi che lo abitavano: per sincerarsene, basta raggiungere il Cimitero dei fossili, pianoro a dieci minuti di camminata dal rifugio Cacciatore (cell. 331.84.82.279).
Ovviamente anche la falesia dimenticata ha la stessa genesi e infatti è composta da conglomerato, roccia costituita da sassi e sabbie provenienti dai fondali marini. “Ora la parete è aperta tutto l’anno”, sottolinea Elmi, “ed è adatta sia ai principianti, sia agli esperti in grado di affrontare il grado 8a”, che richiede forza e abilità. Guide alpine sono a disposizione di chi vuole imparare le basi dell’arrampicata o migliorare la propria tecnica. “E dato che uno dei principi di Dolomiti Open è l’inclusività, la palestra naturale di roccia è fruibile anche da climber con disabilità, che qui possono cimentarsi in tutta sicurezza”.
La Falesia Dimenticata a San Lorenzo Dorsino: una palestra per tutti
La falesia è affacciata sulle gole del fiume Sarca e sotto di lei sgorga una sorgente d’acqua. Nel prato ai piedi della parete rocciosa si può fare un picnic ammirando chi si arrampica, magari dopo avere acquistato da un banchetto sistemato strategicamente in zona i prodotti bio di Patrizia Bordati, titolare dell’azienda L’Orto di mamma Patty.
L’area è attrezzata: proprio sfruttando l’acqua della sorgente sono stati realizzati i servizi igienici per i numerosi frequentatori della falesia. “Ma i lavori non sono certo finiti”, chiosa Simone Elmi. “Oggi le vie da scalare sono una trentina, l’obiettivo è raddoppiarle. Per farlo abbiamo lanciato un nuovo crowdfunding e con i suoi proventi vorremmo realizzare anche un’area ludica proprio alla base della parete”.
Operazioni come questa sono fondamentali per garantire un futuro ai territori intermedi tra le Dolomiti più celebrate e turistiche e le zone congestionate e poco attraenti di fondovalle. Montagne di mezzo le ha definite Mauro Varotto, docente di Geografia dell’Università di Padova, in un saggio pubblicato da Einaudi: “Non sono solo una realtà altimetrica”, scrive Varotto, “bensì luoghi che tengono insieme passato e futuro, rilanciando un’idea di abitare che concilia istanze climatiche sempre più stringenti, nuove energie sociali e modelli virtuosi di gestione e sviluppo della montagna”.
San Lorenzo Dorsino: il borgo diffuso in Val d’Ambiez
È la fotografia, perfettamente a fuoco, di realtà come San Lorenzo Dorsino, borgo diffuso nato dall’unione di sette ville, cioè sette piccole frazioni. Ognuna conserva ancora caratteri distintivi, mantenendo gelosamente la propria festa patronale e la propria chiesetta, che talvolta ospita pregevoli opere d’arte.
Come i colorati affreschi realizzati dai Baschenis, stirpe di pittori itineranti bergamaschi attivi nelle valli delle Giudicarie tra il 1450 e il 1550, che arricchiscono la chiesa di San Giorgio nella frazione di Dorsino. O l’altare ligneo dorato del XVII secolo, che nobilita una cappella della chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano a Pergnano.
Ogni villa ha anche la sua fontana di pietra, anch’essa considerata sacra in quanto dimora dell’acqua, fonte di vita. Una passeggiata nelle silenziose stradine acciottolate delimitate da muretti a secco consente di ammirare antiche case rurali articolate su più piani, dove ogni livello è destinato a un capitolo della vita contadina: la cantina, le stalle per gli animali, le stanze degli uomini e, all’ultimo piano, le aie coperte dove venivano fatti essiccare fieno e cereali.
Le artiste e artigiane di Paesaggio U-mano del borgo
In alcune di queste abitazioni tradizionali oggi vivono creativi che hanno scelto di puntare tutto sulle loro passioni e abilità tecniche. Fra le storie più intriganti c’è quella di un gruppo di donne che si sono rimesse in gioco, proponendo quello che sanno fare, e con il loro esempio hanno contagiato altre donne: non è ancora un’associazione, ma intanto ha già un nome, Paesaggio U-mano del borgo.
Per ora raggruppa una decina di artigiane e artiste: fra queste la wood disegner Claudia Bosetti, 24 anni, che con le sue mani crea ciotole portaoggetti e lampade, orecchini e braccialetti, collane e altri monili: tutto con il legno. “Ho imparato a lavorarlo fin da bambina grazie a mio padre e a mio fratello, entrambi falegnami”, racconta Claudia, che non nasconde l’amore per questo splendido materiale.
Nascono così creazioni che rinnovano la tradizione artigiana con un design innovativo. Naturalmente ogni oggetto è un pezzo unico. “Utilizzo il cirmolo”, prosegue Claudia, “legno profumatissimo e ricco di essenze benefiche. Oggi viene usato nelle camere d’albergo e nelle saune, ma le nostre nonne lo impiegavano già per costruire culle per i neonati e riempivano dei suoi trucioli i materassi, perché aiuta a riposare meglio”. Del resto, il cirmolo è ricavato dal pino cembro, dalle ben note proprietà balsamiche.
Altre donne di Paesaggio U-mano del borgo, altre storie. Come quella della feltraia Ierta Flori, anche lei affascinata dal materiale usato nei suoi lavori: “Il feltro è nato per caso”, racconta, “quando i pastori si accorsero che la lana persa dalle loro pecore lungo i sentieri, bagnata dall’acqua e calpestata, diventava un magnifico materiale impermeabile”. Le sue creazioni sono divertenti, come i vasetti di fiori dai mille colori o i teneri cuori imbottiti.
Valentina Franchi, 32 anni, è invece una pittrice autodidatta, stregata dai colori sin dall’infanzia: autrice dallo stile personalissimo, dipinge a mano scorci del paese e altri motivi ornamentali su calamite, coppi e orologi. Tutto, sempre, nel rispetto della tradizione, usando materiali locali ma con fantasia.
L’azienda agricola Il Ritorno
Segue questo spirito anche l’azienda di Anita Ciccolini, che pratica l’agricoltura biodinamica coltivando erbe officinali e frutti, poi trasformati in infusi e prodotti cosmetici. Il Ritorno, il suo agriturismo, ha ottenuto la prestigiosa certificazione Arca (Architettura comfort ambiente), che garantisce la qualità delle costruzioni in legno: per realizzarlo sono state impiegate solo essenze locali, come il larice.
Qui la sorpresa è poter assaggiare cocktail che profumano di fiori, mixati con i prodotti che si coltivano in azienda, da degustare magari con l’accompagnamento di qualche fettina di ciuìga del Banale, presidio Slow Food.
Si tratta di un salume nato nella seconda metà dell’Ottocento, quando la povertà spinse a ideare un insaccato con poca carne e tanta rapa bianca, che matura nei campi nel periodo autunnale. Lo stesso in cui vengono macellati i maiali.
Ancora una volta, tradizione e rispetto per l’ambiente vanno a braccetto: una lezione del passato da non dimenticare. Anzi, da tenere ben viva. “Una realtà come la nostra”, conferma Simone Elmi, “avrà un futuro solo se riuscirà a mantenere saldo questo equilibrio”.
Fonte: https://viaggi.corriere.it/weekend/san-lorenzo-dorsino-trentino
Ultimi Video
-
Il giardino delle delizie: tradizioni e folklore alimentare dell'Apulia Italica
'I Sapori del Grano - VI° edizione' - Gravina in Puglia, 14 settembre 2024: manifestazione internazionale organizzata da ... -
Grana dat et vina: Una sana tradizione alimentare millenaria
'I Sapori del Grano - VI° edizione' - Gravina in Puglia, 13 settembre 2024: manifestazione internazionale organizzata da ... -
La Lunga Notte delle Chiese - I° edizione - venerdì 7 giugno 2024 - Gioia del Colle (BA)
La Lunga Notte delle Chiese - I° edizione - venerdì 7 giugno 2024 - Gioia del Colle (BA): ... -
Rettoria di San Domenico: concerto, Ensemble di violini della scuola media “Bosco-Venisti”
Rettoria di San Domenico: concerto, Ensemble di violini della scuola media “Bosco-Venisti” di Capurso diretti dal prof. Francesco LAMANNA. ... -
Rettoria di Sant’Angelo - La Lunga Notte delle Chiese - I° edizione
Rettoria di Sant’Angelo: visita guidata alla scoperta del Santo Patrono gioiese SAN FILIPPO NERI ... -
Parrocchia Santa Maria Maggiore (Chiesa Madre) - La Lunga Notte delle Chiese - I° edizione
Parrocchia di Santa Maria Maggiore: Santa Messa concelebrata da don Angelo GAROFALO, Vicario Episcopale per la Cultura della ... -
Rettoria di San Rocco - La Lunga Notte delle Chiese - I° edizione -
Rettoria di San Rocco: convegno intitolato “Le sfide comuni tra le confessioni religiose” Interventi: Prof.ssa Sabrina Laura MARTUCCI, ... -
Parrocchia del Sacro Cuore - La Lunga Notte delle Chiese - I° edizione -
Parrocchia del Sacro Cuore: momento di gioiosa esperienza di fede comunitaria animata dal RnS – Rinnovamento nello Spirito ... -
Parrocchia di San Vito Martire - La Lunga Notte delle Chiese - I° edizione -
Parrocchia di San Vito Martire: momento di intrattenimento musicale con il cantante Said SADEK, l’angolo del tè nella ... -
What if green?
Cosa succederebbe se tutto fosse e dovesse essere verde? L'Albero Verde della Vita affronta l’ipotetico dialogo tra lo ... -
L'Assordante Rumore del Silenzio: storie di ordinaria violenza
Evento organizzato dall'associazione socio culturale di promozione sociale - Ente del Terzo Settore - L'Albero Verde della Vita: sala ... -
L'Assordante Rumore del Silenzio
"L'Assordante Rumore del Silenzio, venerdì 8 marzo 2024, Senato della Repubblica". ... -
MOSSAD: Commissione d'Inchiesta
Un romanzo avvincente che mescola realtà storica dei fatti con immaginazione ... -
MOSSAD: Commissione d'Inchiesta
Definito “un romanzo avvincente che mescola realtà storica dei fatti con immaginazione”, Mossad - Commissione d'Inchiesta, descrive una serie di ... -
Crea il tuo momento e rendilo giusto....
con L'Albero Verde della Vita, puoi! ... -
BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO
L'Albero Verde della Vita - associazione socio culturale di promozione sociale - Ente del Terzo Settore e La ... -
L'ora del Giudizio: Israele, Hamas, Hezbollah
... -
Israele, Hamas, Hezbollah: l’ora del giudizio
L’Albero Verde della Vita - associazione socio culturale di promozione sociale – Ente del Terzo Settore ed il giornalista, scrittore di successo ... -
Disinformazione in un tempo di forte emergenza democratica e educativa
Operazioni psicologiche e guerre dell'informazione ... -
Disinformazione: operazioni psicologiche e guerre dell'informazione
La guerra delle bugie nella società della disinformazione. Avventure e disavventure della verità L’Albero Verde della Vita - associazione socio culturale ... -
Perchè la Rete?
... -
La Rete: l'Intelligence tra realtà e immaginazione
L’Albero Verde della Vita - associazione socio culturale di promozione sociale – Ente del Terzo Settore ed il dott. Umberto Saccone, già Capo ... -
Spie
... -
Spie: i Servizi Segreti delle multinazionali..
“Come si combatte la guerra che vede ogni giorno schierate le multinazionali nel tentativo di imporsi su nuovi ... -
OLTRE LE BARRIERE
Oltre le Barriere, è un progetto di inclusione socio-culturale che mira ad abbattere le disugluaglianze sociali e di genere, valorizzando, con ... -
NOI CON VOI, VOI CON NOI
NOI CON VOI, VOI CON NOI. Aderisci alla campagna di iscrizione a L'Albero Verde della Vita. Potrai partecipare ... -
San Martino: festa della mozzarella e del buon vino - 8^ edizione
... -
San Martino, festa della mozzarella e del buon vino - 8° edizione
L'8° edizione de "San Martino, festa della mozzarella e del buon vino" sta arrivando: sabato 25 novembre 2023 ... -
Misteri e Segreti Italiani: la versione di Pazienza
Il racconto inedito dell'ex agente del Sismi protagonista di tanti misteri italiani. “Misteri e Segreti Italiani: la versione di Pazienza” ne ... -
La Spiga d'oro: colture della salute ed alimentazione sociale
"I Sapori del Grano - V° edizione" - sabato 23.09.2023 - attività convegnistica organizzata dall'associazione L'Albero Verde della ... -
"Pane, vino ed olio: i cibi sacri della cultura greco-romana"
"Storia e folklore della popolazione italica": attività convegnistica organizzata da L'Albero Verde della Vita - APS - Ente ... -
I Sapori del Grano - V° edizione: grazie Santeramo
... -
I Sapori del Grano - V° edizione
Tutto pronto per la V° edizione de "I Sapori del Grano" manifestazione organizzata da L'Albero Verde della Vita ... -
"I Sapori del Grano" - IV° edizione
In attesa della V edizione de "I Sapori del Grano" venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 settembre ... -
I SUCCESSI DEL 2021 DE L'ALBERO VERDE DELLA VITA
I momenti più belli condivisi con L'Albero Verde della Vita nell'anno 2021 ... -
Intelligence Collettiva: Appunti di un ingegnere rapito dai Servizi Segreti
Prosegue lunedì 12 giugno 2023 la maratona nel mondo dell’intelligence con l’On. Angelo TOFALO nel secondo webinar dal titolo “Intelligence Collettiva: Appunti di ... -
Intelligence Collettiva: appunti di un ingegnere rapito dai Servizi Segreti
Prosegue lunedì 12 giugno 2023 la maratona nel mondo dell’intelligence con l’On. Angelo TOFALO nel secondo webinar dal ... -
...dalle origini ai giorni nostri...
La Cultura dell'Intelligence ... -
La cultura dell'Intelligence: dalle origini ai giorni nostri
Mercoledì 24 maggio 2023 alle ore 19.30 con L’Albero Verde della Vita, associazione socio culturale di promozione sociale – ... -
...pensa in verde e cambi il mondo...
...pensa in verde e cambi il mondo..."Transizione verde: una sfida anche culturale per imprese competitive e cittadini consapevoli". ... -
Thinking green, changing world
Mai così attuale e divisivo il tema del cambiamento climatico, della transizione ecologica, degli interventi strutturali non attuati ... -
I chiaroscuri di un'Umanità rigenerata dalla Luce I° Parte
L’Albero Verde della Vita, associazione socio culturale di promozione sociale – Ente del terzo Settore, vi invita, lunedì 3 aprile 2023, alle ore 19.30, ... -
I chiaroscuri di un'Umanità rigenerata dalla Luce 2° Parte
L'Albero Verde della Vita, associazione socio culturale di promozione sociale - Ente del Terzo Settore -, conclude il ... -
L'importante non è ciò che facciamo....2020
Gli eventi del 2020 de L'Albero Verde della Vita ... -
Gli eventi del 2019 de L'Albero Verde della Vita
Gli eventi che hanno caratterizzato l'anno 2019 de L'Albero Verde della Vita. ... -
I Sapori del Grano, 19-20 settembre 2020
“I Sapori del Grano – II edizione”, una manifestazione d’interscambio culturale a carattere internazionale e diffusione nazionale, accreditata ...
Vedi tutti i video »
Clicca sul Banner in basso e guarda il video
Inquadra il codice qr e sostienici!
Oltre le barriere - 2k24 -
è un progetto de
L'Albero Verde della Vita
_____________________________
_______________________
DOMUS SAPIENTIAE - Collana Testi
(Liber I)
(Liber II)
______________________